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Regulatory updates
Ministero del Lavoro - Costi della manodopera: le tabelle 2025 entrano in vigore
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato le nuove tabelle provinciali relative ai costi del lavoro per il personale dipendente di imprese operanti nel settore dell’edilizia, attività affini e cooperative. L’aggiornamento, valido per operai e impiegati, è entrato in vigore a partire dalla data di emanazione del decreto (Decreto Direttoriale del 29 gennaio 2025, n. 5). La disposizione è stata emanata in conformità all’articolo 41, comma 13, del decreto legislativo n. 36/2023. [[CASESTUDY]] La normativa prevede che, per i contratti riguardanti lavori, servizi e forniture, il costo medio del lavoro venga determinato annualmente attraverso apposite tabelle elaborate dal Ministero. Tale costo è calcolato sulla base dei valori economici definiti dai contratti collettivi nazionali stipulati tra le organizzazioni sindacali e datoriali più...
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato le nuove tabelle provinciali relative ai costi del lavoro per il personale dipendente di imprese operanti nel settore dell’edilizia, attività affini e cooperative. L’aggiornamento, valido per operai e impiegati, è entrato in vigore a partire dalla data di emanazione del decreto (Decreto Direttoriale del 29 gennaio 2025, n. 5). La disposizione è stata emanata in conformità all’articolo 41, comma 13, del decreto legislativo n. 36/2023. [[CASESTUDY]] La normativa prevede che, per i contratti riguardanti lavori, servizi e forniture, il costo medio del lavoro venga determinato annualmente attraverso apposite tabelle elaborate dal Ministero. Tale costo è calcolato sulla base dei valori economici definiti dai contratti collettivi nazionali stipulati tra le organizzazioni sindacali e datoriali più...
Articolo 99. L’utilizzo di FVOE non è previsto per la valutazione degli elementi...
Il RTI ricorrente sostiene che la Commissione abbia errato ad attribuire un punteggio pari a zero – in relazione ad un criterio – per il solo fatto che la dichiarazione non fosse accompagnata dalla pertinente documentazione di comprova richiesta dalla lex specialis. Secondo la ricorrente tale documentazione, sebbene non allegata unitamente alla dichiarazione, sarebbe stata facilmente rinvenibile dalla Commissione di gara mediante consultazione di piattaforma della stazione appaltante e/o del fascicolo virtuale dell’operatore (“FVOE”). [[CASESTUDY]] Tar Lazio, Roma, Sez. IV, 05/02/2025, n. 2684 respinge il ricorso, evidenziando come l’utilizzo delle banche dati o sistemi di interoperabilità tra operatori sia funzionale ad una verifica in ordine alla sussistenza dei requisiti di partecipazione e della documentazione amministrativa utile ai fini dell’aggiudicazione, ma non a...
Il RTI ricorrente sostiene che la Commissione abbia errato ad attribuire un punteggio pari a zero – in relazione ad un criterio – per il solo fatto che la dichiarazione non fosse accompagnata dalla pertinente documentazione di comprova richiesta dalla lex specialis. Secondo la ricorrente tale documentazione, sebbene non allegata unitamente alla dichiarazione, sarebbe stata facilmente rinvenibile dalla Commissione di gara mediante consultazione di piattaforma della stazione appaltante e/o del fascicolo virtuale dell’operatore (“FVOE”). [[CASESTUDY]] Tar Lazio, Roma, Sez. IV, 05/02/2025, n. 2684 respinge il ricorso, evidenziando come l’utilizzo delle banche dati o sistemi di interoperabilità tra operatori sia funzionale ad una verifica in ordine alla sussistenza dei requisiti di partecipazione e della documentazione amministrativa utile ai fini dell’aggiudicazione, ma non a...
Abnorme ritardo per lavori non conclusi a dieci anni dall’aggiudicazione
Abnorme ritardo per lavori non conclusi a dieci anni dall’aggiudicazione Risulta in contrasto ai criteri di efficacia ed efficienza la gestione di un appalto di lavori, relativi al sistema fognario-depurativo comunale, che a circa dieci anni dall’indizione della gara non siano ancora conclusi. È quanto rimarcato da una delibera Anac, la n. 331 del 2024, relativa a un’attività di vigilanza svolta su un appalto di un piccolo Comune della provincia di Salerno, a seguito di un esposto di un referente di un’associazione di consumatori ed utenti che aveva lamentato una cattiva gestione.La vicenda riguarda la realizzazione di lavori di collegamento delle reti fognarie al depuratore comunale, di manutenzione di tratti di fognatura e ampliamento della rete fognaria: progetto che era stato ammesso a finanziamento dalla Regione Campania, impegnata a sua volta in accertamenti sul ritardo ...
Abnorme ritardo per lavori non conclusi a dieci anni dall’aggiudicazione Risulta in contrasto ai criteri di efficacia ed efficienza la gestione di un appalto di lavori, relativi al sistema fognario-depurativo comunale, che a circa dieci anni dall’indizione della gara non siano ancora conclusi. È quanto rimarcato da una delibera Anac, la n. 331 del 2024, relativa a un’attività di vigilanza svolta su un appalto di un piccolo Comune della provincia di Salerno, a seguito di un esposto di un referente di un’associazione di consumatori ed utenti che aveva lamentato una cattiva gestione.La vicenda riguarda la realizzazione di lavori di collegamento delle reti fognarie al depuratore comunale, di manutenzione di tratti di fognatura e ampliamento della rete fognaria: progetto che era stato ammesso a finanziamento dalla Regione Campania, impegnata a sua volta in accertamenti sul ritardo ...
Nei contratti su beni culturali soltanto le imprese appositamente specializzate possono...
Nel caso di contratti concernenti i beni culturali, tutelati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al d.lgs. n. 42 del 2004, il principio di concorrenza e del conseguente favor partecipationis è in parte attenuato alla luce del bilanciamento con gli interessi di cui all’art. 9 Cost., cosicché soltanto le imprese appositamente specializzate, anche in caso di consorzi di società cooperative di produzione e lavoro, possono intervenire direttamente su tali beni. [[CASESTUDY]] Ed è legittima una clausola della lex specialis così articolata: ““A pena di esclusione, ai sensi del combinato disposto degli articoli 67, co.2, lett. b), 132 e 133 del Codice di Contratti, nonché ai sensi dell’Allegato II.18 del Codice dei Contratti, i requisiti di capacità economica e finanziaria, nonch&e...
Nel caso di contratti concernenti i beni culturali, tutelati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al d.lgs. n. 42 del 2004, il principio di concorrenza e del conseguente favor partecipationis è in parte attenuato alla luce del bilanciamento con gli interessi di cui all’art. 9 Cost., cosicché soltanto le imprese appositamente specializzate, anche in caso di consorzi di società cooperative di produzione e lavoro, possono intervenire direttamente su tali beni. [[CASESTUDY]] Ed è legittima una clausola della lex specialis così articolata: ““A pena di esclusione, ai sensi del combinato disposto degli articoli 67, co.2, lett. b), 132 e 133 del Codice di Contratti, nonché ai sensi dell’Allegato II.18 del Codice dei Contratti, i requisiti di capacità economica e finanziaria, nonch&e...
MIT: D.Lgs. 36/2023, allegato II.1, art. 2 - L'avviso d'indagine di mercato è utilizzabile...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3225 ha risposto al seguente quesito: Quanto previsto dall'allegato II.1 art. 2, è applicabile anche agli affidamenti diretti oppure è valido solo per le procedure negoziate? Qualora, su base discrezionale della SA, la selezione degli OE per gli affidamenti diretti possa avvenire anche tramite un preliminare avviso d'indagine di mercato, quest'ultimo può essere pubblicato solo sul profilo del committente? Oppure dev'essere simultaneamente pubblicato anche sulla BDNCP, come disposto per le procedure negoziate? In caso di affidamento diretto svolto tramite Trattativa Diretta MEPA, preceduto dalla pubblicazione di un avviso d'indagine di mercato, occorre pubblicare anche uno specifico avviso sull'esito della procedura, oltre alla determina di affidamento? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3225 ha risposto al seguente quesito: Quanto previsto dall'allegato II.1 art. 2, è applicabile anche agli affidamenti diretti oppure è valido solo per le procedure negoziate? Qualora, su base discrezionale della SA, la selezione degli OE per gli affidamenti diretti possa avvenire anche tramite un preliminare avviso d'indagine di mercato, quest'ultimo può essere pubblicato solo sul profilo del committente? Oppure dev'essere simultaneamente pubblicato anche sulla BDNCP, come disposto per le procedure negoziate? In caso di affidamento diretto svolto tramite Trattativa Diretta MEPA, preceduto dalla pubblicazione di un avviso d'indagine di mercato, occorre pubblicare anche uno specifico avviso sull'esito della procedura, oltre alla determina di affidamento? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata...
La mera procedimentalizzazione dell’affidamento diretto non lo trasforma in una...
FATTO La stazione appaltante ha pubblicato un avviso di “raccolta di preventivi a mezzo PEC per l’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1 lettera B), del d.Lgs. 36/2023, del servizio di supporto e rafforzamento amministrativo dell’Ufficio di PianoN22” (avviso consultabile qui). [[CASESTUDY]] L’avviso prevedeva: raccolta preventivi extra piattaforma la nomina di una commissione la valutazione secondo il miglior rapporto qualità prezzo successivo affidamento mediante Trattativa Diretta sul MePA con l’operatore che selezionato sulla base dell’indagine di mercato effettuata mediante l’Avviso DIRITTO T.A.R. Campania, III, 04 febbraio 2025, n. 909 respinge un ricorso volto all’annullamento dell’affidamento diretto disposto a seguito dell’avviso. In primo luogo è d’interesse rilevare che il Collegio, a nostro sommesso avviso erroneamente, ha ritenuto ...
FATTO La stazione appaltante ha pubblicato un avviso di “raccolta di preventivi a mezzo PEC per l’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1 lettera B), del d.Lgs. 36/2023, del servizio di supporto e rafforzamento amministrativo dell’Ufficio di PianoN22” (avviso consultabile qui). [[CASESTUDY]] L’avviso prevedeva: raccolta preventivi extra piattaforma la nomina di una commissione la valutazione secondo il miglior rapporto qualità prezzo successivo affidamento mediante Trattativa Diretta sul MePA con l’operatore che selezionato sulla base dell’indagine di mercato effettuata mediante l’Avviso DIRITTO T.A.R. Campania, III, 04 febbraio 2025, n. 909 respinge un ricorso volto all’annullamento dell’affidamento diretto disposto a seguito dell’avviso. In primo luogo è d’interesse rilevare che il Collegio, a nostro sommesso avviso erroneamente, ha ritenuto ...
“Prova di resistenza” e dichiarazione di inammissibilità del ricorso per carenza...
La ricorrente, terza classificata, lamenta che i requisiti tecnici dei prodotti offerti dall’aggiudicataria non sarebbero conformi alle caratteristiche minime prescritte dal capitolato di gara. Ma il ricorso contesta l’aggiudicazione, senza articolare doglianze nei confronti della ditta collocatasi al secondo posto in graduatoria, ovvero preordinate all’annullamento dell’intera procedura. [[CASESTUDY]] Tar Sicilia, Palermo, Sez. II, 03/02/2025, n. 283 dichiara inammissibile il ricorso per carenza di interesse: 6. Il Collegio ritiene di poter definire il presente giudizio con sentenza redatta “in forma semplificata”, sussistendone i presupposti di legge (art. 60 e art. 120 comma 6, nonché artt. 49 e 74 c.p.a.). 6.1. Deve essere preliminarmente dichiarata inutilizzabile ai fini del decidere la memoria di replica della parte ricorrente ve...
La ricorrente, terza classificata, lamenta che i requisiti tecnici dei prodotti offerti dall’aggiudicataria non sarebbero conformi alle caratteristiche minime prescritte dal capitolato di gara. Ma il ricorso contesta l’aggiudicazione, senza articolare doglianze nei confronti della ditta collocatasi al secondo posto in graduatoria, ovvero preordinate all’annullamento dell’intera procedura. [[CASESTUDY]] Tar Sicilia, Palermo, Sez. II, 03/02/2025, n. 283 dichiara inammissibile il ricorso per carenza di interesse: 6. Il Collegio ritiene di poter definire il presente giudizio con sentenza redatta “in forma semplificata”, sussistendone i presupposti di legge (art. 60 e art. 120 comma 6, nonché artt. 49 e 74 c.p.a.). 6.1. Deve essere preliminarmente dichiarata inutilizzabile ai fini del decidere la memoria di replica della parte ricorrente ve...
MIT: Rotazione - affidamento diretto - subappalto
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3261 ha risposto al seguente quesito: Si chiede se, in un affidamento diretto di lavori, possa essere autorizzato il subappalto a ditta già affidataria in precedenza di appalto analogo (stessa categoria di opere) in affidamento diretto. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata La Stazione appaltante non ha il potere di sindacare la scelta dell'appaltatore in merito all'impresa subappaltatrice oltre a quanto previsto dall'art. 119 del Codice dei contratti pubblici. Nell'art. 119 cit. non vi è alcun limite o divieto nel caso in cui un subappaltatore sia stato previamente appaltatore della stazione appaltante. Fonte: Supporto Giuridi...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3261 ha risposto al seguente quesito: Si chiede se, in un affidamento diretto di lavori, possa essere autorizzato il subappalto a ditta già affidataria in precedenza di appalto analogo (stessa categoria di opere) in affidamento diretto. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata La Stazione appaltante non ha il potere di sindacare la scelta dell'appaltatore in merito all'impresa subappaltatrice oltre a quanto previsto dall'art. 119 del Codice dei contratti pubblici. Nell'art. 119 cit. non vi è alcun limite o divieto nel caso in cui un subappaltatore sia stato previamente appaltatore della stazione appaltante. Fonte: Supporto Giuridi...
Focus: “Qualificazione degli Operatori Economici per i Lavori Pubblici e l’Abrogazione...
Premessa L’abrogazione dell’articolo 12 del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, operata dall’articolo 71 del D.Lgs. 209/2024 (Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici di cui al D.Lgs. 36/2023), ha suscitato un acceso dibattito sulla qualificazione obbligatoria delle categorie scorporabili nei lavori pubblici. In particolare, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), nel parere n. 3255 del 30 gennaio 2025, ha confermato che tutte le categorie SOA sono ora a qualificazione obbligatoria. [[CASESTUDY]] Tale affermazione si inserisce in una ricostruzione giuridica che, pur condividendo la conclusione finale, merita un’analisi più approfondita rispetto alla semplice petizione di principio formulata dal MIT. In questo contributo, si cercherà di delineare le conseguenze dell’abrogazione dell’art. 12 del D.L. 47/2014, sofferma...
Premessa L’abrogazione dell’articolo 12 del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, operata dall’articolo 71 del D.Lgs. 209/2024 (Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici di cui al D.Lgs. 36/2023), ha suscitato un acceso dibattito sulla qualificazione obbligatoria delle categorie scorporabili nei lavori pubblici. In particolare, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), nel parere n. 3255 del 30 gennaio 2025, ha confermato che tutte le categorie SOA sono ora a qualificazione obbligatoria. [[CASESTUDY]] Tale affermazione si inserisce in una ricostruzione giuridica che, pur condividendo la conclusione finale, merita un’analisi più approfondita rispetto alla semplice petizione di principio formulata dal MIT. In questo contributo, si cercherà di delineare le conseguenze dell’abrogazione dell’art. 12 del D.L. 47/2014, sofferma...
No a componente del Collegio Consultivo Tecnico se ha svolto ruoli nella progettazione...
Chi ha svolto ruoli nella progettazione di un’opera non può essere componente del Collegio Consultivo Tecnico Non può assumere l’incarico di componente di un Collegio consultivo tecnico delle opere pubbliche chi ha svolto o svolge sia per la parte pubblica, sia per l’operatore economico affidatario attività di controllo, verifica, progettazione, approvazione, autorizzazione, vigilanza o direzione sui lavori oggetto dell’affidamento. Pertanto, colui che ha svolto un qualsiasi ruolo sostanzialmente incidente sull’attività di verifica della progettazione di un’opera non può poi assumere l’incarico di componente del Collegio tecnico del relativo contratto. [[CASESTUDY]] E’ quanto ha evidenziato Anac con la delibera n. 22 del 22 gennaio 2025 approvata dal Consiglio dell’Autorità nell’ambito di un procedimento di vigilanza relativo alla fase di esecuzione contra...
Chi ha svolto ruoli nella progettazione di un’opera non può essere componente del Collegio Consultivo Tecnico Non può assumere l’incarico di componente di un Collegio consultivo tecnico delle opere pubbliche chi ha svolto o svolge sia per la parte pubblica, sia per l’operatore economico affidatario attività di controllo, verifica, progettazione, approvazione, autorizzazione, vigilanza o direzione sui lavori oggetto dell’affidamento. Pertanto, colui che ha svolto un qualsiasi ruolo sostanzialmente incidente sull’attività di verifica della progettazione di un’opera non può poi assumere l’incarico di componente del Collegio tecnico del relativo contratto. [[CASESTUDY]] E’ quanto ha evidenziato Anac con la delibera n. 22 del 22 gennaio 2025 approvata dal Consiglio dell’Autorità nell’ambito di un procedimento di vigilanza relativo alla fase di esecuzione contra...
Responsabilità precontrattuale e risarcimento danni
Il Tar Calabria, nel respingere il ricorso per risarcimento danni precontrattuali derivanti dal provvedimento di annullamento in autotutela di una procedura per l’affidamento di servizio di ingegneria, ribadisce i caratteri della responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Calabria, Catanzaro, Sez. I, 01/02/2025, n. 211: 3. Il ricorso è infondato. 4. La domanda risarcitoria risulta infondata e non provata. 4.1. Su un piano generale, la responsabilità precontrattuale della amministrazione è oramai pacificamente riconosciuta in tutti i casi in cui essa, nelle trattative con i terzi, compia azioni o incorra in omissioni contrastanti con i principi della buona fede e correttezza, cui è tenuta nella fase procedimentale finalizzata alla scelta del contraente, quindi, anche prima, e a prescindere, della conclusione della ga...
Il Tar Calabria, nel respingere il ricorso per risarcimento danni precontrattuali derivanti dal provvedimento di annullamento in autotutela di una procedura per l’affidamento di servizio di ingegneria, ribadisce i caratteri della responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Calabria, Catanzaro, Sez. I, 01/02/2025, n. 211: 3. Il ricorso è infondato. 4. La domanda risarcitoria risulta infondata e non provata. 4.1. Su un piano generale, la responsabilità precontrattuale della amministrazione è oramai pacificamente riconosciuta in tutti i casi in cui essa, nelle trattative con i terzi, compia azioni o incorra in omissioni contrastanti con i principi della buona fede e correttezza, cui è tenuta nella fase procedimentale finalizzata alla scelta del contraente, quindi, anche prima, e a prescindere, della conclusione della ga...
MIT: Qualificazioni operatori economici lavori_abrogazione art. 12 DL 47/2014
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3255 ha risposto al seguente quesito: L'art. 71 del D.Lgs. 209/2024 - recante il Correttivo al Codice dei Contratti pubblici di cui al D.Lgs. 36/2023 - modifica, tra l'altro, l'art. 226 del D.Lgs. 36/2023, introducendo l'art. 3-bis ai sensi del quale: "a decorrere dalla date in vigore della presente disposizione, è abrogato l'articolo 12 del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80". Di conseguenza, in seguito all'abrogazione dell'articolo 12 del DL 47/2014, si chiede a Codesto Spettabile Supporto Giuridico del MIT se ...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3255 ha risposto al seguente quesito: L'art. 71 del D.Lgs. 209/2024 - recante il Correttivo al Codice dei Contratti pubblici di cui al D.Lgs. 36/2023 - modifica, tra l'altro, l'art. 226 del D.Lgs. 36/2023, introducendo l'art. 3-bis ai sensi del quale: "a decorrere dalla date in vigore della presente disposizione, è abrogato l'articolo 12 del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80". Di conseguenza, in seguito all'abrogazione dell'articolo 12 del DL 47/2014, si chiede a Codesto Spettabile Supporto Giuridico del MIT se ...